Perché investire in Arte Contemporanea?

Perché investire in Arte Contemporanea?

Negli ultimi anni sono sempre di più le persone che hanno deciso di investire in arte contemporanea. I motivi sono molti: per diversificare i portafogli, perché è un investimento dai grossi vantaggi e dai pochi rischi, perché è slegato dal mercato internazionale e non è quindi influenzato dall’economia globale…

Insomma, investire in arte è certamente un ottimo modo per mettere al riparo i risparmi, avendo  una garanzia di interesse e grande soddisfazione personale. Sì, perché essendo l’investimento in arte un investimento emozionale quelli chiamati in causa sono anche la nostra sensibilità e il nostro gusto.

Come scegliere le opere d’arte

Essendo che la scelta, oltre ad essere personale, è estremamente vasta, come regolarsi su quale opere acquistare o su quali artisti investire?

Non conoscendo a fondo il mercato dell’arte e le sue dinamiche verrebbe facile pensare di investire in opere di arte moderna. Gli artisti storicizzati, essendo che sono già stati battezzati dalla critica, sono di solito considerati come la scelta migliore poiché esiste qualcosa che attesta la loro validità artistica

Questo ragionamento invece non è propriamente corretto, o meglio, certamente lo è quando pensiamo ad artisti storicizzati che hanno oramai segnato in modo indelebile la storia dell’arte. Tra questi troviamo per esempio nomi come Matisse, Mondrian, Warhol, Basquiat, Modigliani o ancora Fontana, Boetti, Merz, Haring…

Ma l’investimento nelle opere di questi colossi non è certamente alla portata di tutti, dal momento che le quotazioni partono da cifre decisamente notevoli.

Settemkedö Lukács, Lurking Luke, 2020
130 x 160 cm

Investire in Arte Moderna su artisti minori

Investire invece su artisti minori dell’epoca moderna, che pure hanno goduto in passato di una certa fama e la cui critica è stata molto favorevole, non è garanzia di un buon investimento, tutt’altro.

Questi artisti infatti, la cui produzione si è ormai conclusa, dal momento che non sono più in vita, non hanno più possibilità di crescere e verranno nel tempo deprezzati dal mercato. In poche parole, se la richiesta scemerà, il valore delle opere si svaluterà gradualmente senza grandi possibilità di ripresa. 

Le quotazioni degli artisti scomparsi che continuano a crescere sono dovute al fatto che i grandi capolavori continuano da essere acquistati da magnati o grossi collezionisti a prezzi sempre più esorbitanti, e così il valore dell’artista continua a salire vertiginosamente.

La soluzione per un buon investimento

La soluzione di un buon investimento invece è quello di puntare sull’arte contemporanea: opere di giovani artisti emergenti che hanno grandissimo margine di crescita e la cui produzione non è limitata.

Sono proprio gli artisti emergenti e i neo-storicizzati i migliori investimenti. Con questo tipo di asset il capitale investito è piuttosto basso rispetto agli storicizzati e sono proprio quegli artisti che potrebbero offrire le maggiori soddisfazioni nel medio periodo.

Alberto Biasi, prospettiva dinamica, 1986
rilievo in PVC su tavola dipinta, 42 x 32 x 4 cm

I benefici dell’investire in arte contemporanea

Investire in artisti giovani e non ancora troppo affermati permette di acquistare le opere a prezzi accessibili, e l’acquisto è il primo passo per sostenere e valorizzare lo stesso artista

Il collezionista infatti può essere parte attiva della crescita artistica, che può osservare da vicino e alla quale può contribuire tutelando il proprio investimento.

Diventando collezionista d’arte infatti puoi iniziare un processo di comunicazione che farà da promozione dell’artista: consigliarlo agli amici, partecipare ed invitare persone ai vernissages delle mostre, far acquistare opere ad amici e conoscenti…

Tutte queste sono condizioni che porteranno a creare una rete di persone che si interesserà e potenzialmente acquisterà opere dello stesso artista così da farne crescere ancora più velocemente il valore.

Puntare invece su artisti viventi affermati comporta un basso rischio per l’investitore e un notevole potenziale per il ritorno di investimento.

In conclusione un investimento in arte nelle opere di artisti contemporanei costituisce senz’altro una valida prospettiva: i loro nomi non verranno dimenticati e acquistare un loro lavoro vuol dire portarsi a casa un autentico pezzo di storia dell’arte.

Idris Habib, W. Jamilah, 2021
124 x 177 cm

La scelta della giusta opera

Nella scelta dell’artista possiamo lasciarci guidare dal nostro istinto o dal nostro gusto. Allo stesso tempo è anche importante saper riconosce la bravura dell’artista, l’originalità del suo lavoro, la riconoscibilità delle sue opere, l’innovatività, la personalità e la capacità d’impresa. 

Bisogna poi valutare la tipologia di opera: la scultura ha costi generalmente più elevati mentre la fotografia o i multipli hanno costi più contenuti. Per quanto riguarda le dimensioni, le opere molto grandi hanno maggiori possibilità di acquistare grande valore, perché più limitate come produzione, mentre le opere di medie dimensioni sono più facilmente rivendibili. Acquistando più opere dello stesso artista è bene diversificarne la tipologia.

Anche la fotografia sta diventando un buon investimento grazie a nuovi supporti di stampa e alla diffusione della tecnologia di elaborazione grafica. I fotografi possono fare un lavoro di postproduzione che richiede una grande abilità professionale e che porta le fotografie a raggiungere un livello qualitativo molto alto.

Investire in Arte Contemporanea: una scelta che ci rispecchia

Investire nell’arte contemporanea è quindi la scelta più giusta ed economicamente più interessante. Addentrarci in questo mondo ci permette anche di conoscerlo da vicino, esecrando quell’idea di un’arte lontana e indecifrabile, ma che invece racconta di noi e del nostro tempo più di quanto potevamo immaginare.

Nel contemporaneo tutti possiamo trovare l’artista che ci rispecchia, che condivide i nostri valori, che asseconda il nostro gusto e che riesce a comunicare con noi in maniera diretta attraverso l’espressione del suo lavoro. 

Per investire dobbiamo credere nelle nuove opportunità nel mondo dell’arte ma soprattutto conoscerlo e lasciarci appassionare.

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