Atropos

Nel bagliore della luce bianca, un corpo avvolto da fili si protende verso l’alto, in un gesto carico di grazia e lirismo. Come un essere immateriale, la figura sembra pian piano svanire dalle anche in giù, creando un forte contratto tra la matericità scultorea del busto e la volatilità della parte inferiore, che sembra quasi diventare il basamento di una scultura. La luce radente sottolinea le forme anatomiche, mostrando in tutta la sua purezza la perfezione del corpo, conferendo un effetto cromatico simile a quello del marmo.