The Crow’s Wing

Un emblematico personaggio ci appare davanti in The Crow’s Wing: una figura tra l’umano e l’ultraterreno, coperto in parte di piume, che regge tra le mani un bouquet di rose bianche.
L’immagine fa riferimento alla leggenda del corvo, per cui un tempo si credeva che, una volta sopraggiunta la morte, un corvo trasportasse l’anima del defunto nella Terra dei Morti.
Talvolta però l’anima non trovava pace, a causa dei vissuti terribili affrontati nella vita; in certi eccezionali casi allora, il corvo riportava l’anima nella Terra dei Vivi affinché questa potesse dissolvere i propri turbamenti nella vita terrena.
La fotografia è emblematica ed evocativa, tanto da suscitare nello spettatore curiosità ed una leggera inquietudine. La luce proveniente dall’alto si proietta principalmente sul volto della figura, nascondendone in parte alcuni dettagli, come gli occhi, che appaiono come cavità buie.
Le piume sulla spalla destra riflettono la luce, proprio come il piumaggio nero nel corvo, mentre le mani sollevano il mazzo di rose quasi ad offrirlo allo spettatore.